mercoledì 27 novembre 2013
mercoledì 22 maggio 2013
COMUNICATO AI LAVORATORI SULLO SCIOPERO DEL 16 E 17 SCORSO
Messina 22/05/13
RIUSCITO E PARTECIPATO LO SCIOPERO DELLA CUB TRASPORTI SULLE AUTOSTRADE SICILIANE! CONTINUA, L’INIZIATIVA DEI LAVORATORI DEL COMPARTO PER L’AFFERMAZIONE E IL CONSEGUIMENTO DEI PROPRI DIRITTI CONTRO L’ARROGANTE E PERVICACE SILENZIO DEI VERTICI AZIENDALI !
Uno sciopero, quello indetto dalla CUB Trasporti siciliana nelle giornate di giovedì 16 e venerdì 17 maggio (nelle ultime 2 ore di ogni turno di tutto il personale in servizio alla barriera (A/20 Messina-Palermo) caselli Me Nord Villafranca con l’esclusione degli addetti alla sicurezza e/o il recupero dei mezzi), cui hanno aderito, oltre ai lavoratori iscritti alla “CUB Trasporti” anche altri lavoratori aderenti ad altre sigle; una partecipazione che conferma la giustezza della piattaforma rivendicativa ed il valore di una iniziativa decisamente tempestiva, quindi univocamente condivisa. Al centro delle rivendicazioni, la proditoria chiusura al confronto sindacale, nonostante le ripetute e infruttuose richieste sin dallo sorso Ottobre 2012; il sottodimensionamento della pianta organica, con pesante carenza di personale all'esazione che aggrava ulteriormente i già eccessivi carichi di lavoro; l’arbitrario blocco delle ferie, che rappresenta una grave violazione delle leggi in materia, nonché l’aberrante ricorso al lavoro straordinario, con accentuate anomalie circa i riposi inter-turno, già peraltro sanzionate dagli organi ispettivi; la mancata programmazione di chiamate del personale discontinuo e precario durante i periodi di particolare elevati transiti alle porte autostradali, con conseguente scopertura ai caselli; una pessima organizzazione del lavoro, ed in particolare nel settore dell’esazione dei pedaggi; una gestione delle categorie protette non coniugata con il Piano Industriale della Concessionaria nell'ambito del vigente CCNL del settore autostrade e trafori dei dipendenti del C.A.S., sottoscritto nel 2005; infine le anomale procedure ATE part-time e l’illegittimo trattamento dei tre orari di lavoro diversi e contrattualmente non previsti.
Perdurando l’attuale stato di cose e la perseverante negazione dell’obbligatorio confronto sindacale, che, rivela tutti i tratti di una palese vessazione, i lavoratori del Consorzio Autostrade Siciliane si ritroveranno presto nella necessità di inasprire la protesta anche durante tutto il mese di Giugno p.v.. Lo sciopero infatti fa seguito alla proclamazione dello stato di agitazione dello scorso febbraio. Nel confermare quanto dichiarato nello stato di agitazione, e non riscontrando al riguardo mutazioni nell'atteggiamento sui rapporti sindacali in tempi rapidi, i lavoratori sostenuti dalla CUB non escludono il blocco dell'attività lavorativa.
CUB TRASPORTI MESSINA, Viale S. Martino 261, 98123 Messina Tel. 090.2401784 fax 06.233298951* cubmessina@tin.it
martedì 14 maggio 2013
NO ALL'ARROGANZA ED ALLA PESSIMA GESTIONE NELLE AUTOSTRADE SICILIANE!
SCIOPERO
NO ALL'ARROGANZA ED ALLA
PESSIMA GESTIONE NELLE AUTOSTRADE SICILIANE!
PRIMA AZIONE DI SCIOPERO
SCIOPERIAMO COMPATTI CONTRO:
1)
La sistematica elusione del confronto sindacale con la scelta di
questa amministrazione di non favorire alcun incontro sindacale o peggio ad
impedirlo, nonostante le ripetute e infruttuose richieste sin dal 08/10/2012,
le stesse vengono regolarmente ignorate;
2)
Il sottodimensionamento della pianta organica con pesante carenza
di personale d’esazione ed eccessivi carichi di lavoro;
3)
L’arbitrario blocco delle ferie attraverso note del 16/07/2012
prot. 1059/DGSG e del 09/08/2012 prot. 1289/DGSG, con grave violazione delle
leggi in materia nonché l’aberrante ricorso al lavoro straordinario con
accentuate anomalie circa i riposi interturno già peraltro sanzionati dagli
organi ispettivi;
4)
La mancata programmazione di chiamate del personale discontinuo e
precario con scopertura ai caselli;
5) La pessima
organizzazione lavoro con particolar riferimento ai servizi di maggiormente
sofferenza ed in particolare all'esazione dei pedaggi;
6) La gestione delle
categorie protette non coniugato al Piano Industriale della Concessionaria nell'ambito del vigente CCNL del settore autostradale dei dipendenti del CAS sottoscritto nel 2005;
7) Le anomale procedure ATE
part-time e l’illegittimo
trattamento dei tre orari di lavoro diversi e contrattualmente non previste.
Nel richiamare al senso di responsabilità dei
preposti legali rappresentanti di una Concessionaria già divorata da ingenti debiti frutto di annose passività, e nel
ricordare che ogni cambiamento inerente la materia del lavoro è di esclusiva
competenza del confronto sindacale che viene regolarmente disattesa, non
escludiamo l’intensificazione delle forme di protesta sindacale.
Si
proclama, pertanto, una prima tornata di sciopero nelle
giornate di giovedì 16 e
venerdì 17 p.v. per tutto il personale in servizio alla barriera (A20
Messina-Palermo) casello me nord Villafranca, delle ultime 2 ore di ogni turno, con l’esclusione
degli addetti alla sicurezza e/o il recupero dei mezzi.
_________________________________________________________________________________
GIOVEDÌ 16 E VENERDÌ 17 MAGGIO
2013
SCIOPERO NELLE ULTIME 2
ORE DI OGNI TURNO DI TUTTO IL PERSONALE IN SERVIZIO ALLA BARRIERA (A20
MESSINA-PALERMO) CASELLI DI ME NORD VILLAFRANCA, CON LA SOLA ESCLUSIONE DEL PERSONALE ADDETTO ALLA
SICUREZZA E/O RECUPERO DEI MEZZI IN OCCASIONE DI INCIDENTI.
ADERIAMO COMPATTI, È IN GIOCO LA TUA DIGNITÀ !!!
Sciopero: dalle ore 04:00 alle 06:00
dalle ore
12:00 alle 14:00
dalle ore 20:00 alle 22:00
mercoledì 22 febbraio 2012
Pressoché totale lo sciopero al Consorzio Autostrade Siciliane del 21 Febbraio scorso
Comunicato stampa
Messina 21/02/2012
Esprimono forte soddisfazione i rappresentanti sindacali di CUB e UGL Trasporti per la consistente adesione dei lavoratori CAS allo sciopero odierno. “Segno che le rivendicazioni sono fortemente sentite dalla base – dichiarano Franco Urdì ed Antonio Visalli della CUB Trasporti – e che la misura è ormai colma. Manca un Presidente, manca, di fatto, anche il Commissario. Non si capisce chi debba assumere le responsabilità e perché le professionalità esistenti ed i servizi debbano essere mortificati da questo tipo di non-gestione”. “In conseguenza allo sciopero di oggi – afferma Angelo Passari, segretario aziendale UGL Trasporti AT, - oltre il 75% filo a punte del 100% in molte porte di uscita che sono rimaste prive di presidio dell'operatore. Non possiamo che ritenerci soddisfatti come categoria e preannunziamo che se a breve non ci sarà il cambiamento di rotta nel segno della legalità auspicato, torneremo a protestare con azioni ancora più vigorose”. “La soddisfazione è ancora maggiore – aggiunge il segretario provinciale UGL Trasporti AT – se a tutto ciò si aggiunge che, nell'incontro intersindacale di ieri pomeriggio, tutti i sindacati aziendali hanno deciso di sottoscrivere un documento unitario di forte opposizione alle illogiche ed illegittime procedure che i rappresentati governativi, tra cui la stessa dott.ssa Corsello, intenderebbero praticare alla Concessionaria. Notificheremo dunque il documento in allegato all'incontro palermitano del 22/2 p.v., frutto di un fronte compatto e determinato contro la de-classificazione della categoria”.
Messina 21/02/2012
Esprimono forte soddisfazione i rappresentanti sindacali di CUB e UGL Trasporti per la consistente adesione dei lavoratori CAS allo sciopero odierno. “Segno che le rivendicazioni sono fortemente sentite dalla base – dichiarano Franco Urdì ed Antonio Visalli della CUB Trasporti – e che la misura è ormai colma. Manca un Presidente, manca, di fatto, anche il Commissario. Non si capisce chi debba assumere le responsabilità e perché le professionalità esistenti ed i servizi debbano essere mortificati da questo tipo di non-gestione”. “In conseguenza allo sciopero di oggi – afferma Angelo Passari, segretario aziendale UGL Trasporti AT, - oltre il 75% filo a punte del 100% in molte porte di uscita che sono rimaste prive di presidio dell'operatore. Non possiamo che ritenerci soddisfatti come categoria e preannunziamo che se a breve non ci sarà il cambiamento di rotta nel segno della legalità auspicato, torneremo a protestare con azioni ancora più vigorose”. “La soddisfazione è ancora maggiore – aggiunge il segretario provinciale UGL Trasporti AT – se a tutto ciò si aggiunge che, nell'incontro intersindacale di ieri pomeriggio, tutti i sindacati aziendali hanno deciso di sottoscrivere un documento unitario di forte opposizione alle illogiche ed illegittime procedure che i rappresentati governativi, tra cui la stessa dott.ssa Corsello, intenderebbero praticare alla Concessionaria. Notificheremo dunque il documento in allegato all'incontro palermitano del 22/2 p.v., frutto di un fronte compatto e determinato contro la de-classificazione della categoria”.
lunedì 20 febbraio 2012
giovedì 26 gennaio 2012
Cas, è spaccatura sulla modifica dello Statuto
Gazzetta del Sud giovedì 26 gennaio 2012
La modifica dello Statuto del Consorzio autostrade siciliane crea un solco tra le parti e agita gli animi. A tal punto che Palazzo dei leoni ha abbandonato il tavolo delle trattative, seguito dalle Amministrazioni di Messina e Patti. «Il commissario Anna Rosa Corsello gestisce i Cas come se fosse una società per azioni. Altro che consorzio!», sbotta l'assessore provinciale Michele Bisignano, che, ieri ha piantato in asso l'interlocutrice, seguito a ruota dall'assessore di Palazzo Zanca Orazio Miloro e dal sindaco di Patti Mauro Aquino. «Si vorrebbero imporre regole non contemplate in nessuna delle normative vigenti», ammonisce il rappresentante della Giunta Ricevuto. Sulla stessa linea gli altri due esponenti politici e fumata nera inevitabile.
A Bisignano non è andato giù il comportamento del commissario Corsello: «Durante la votazione per la modifica dello Statuto ha preteso di far valere le logiche delle società di capitali, in cui il voto è proporzionale alle quote possedute, favorendo così la Regione siciliana», spiega l'assessore dell'ente di corso Cavour. A giudizio del quale «sarebbe invece naturale privilegiare gli interessi dei consorzi, in cui tutti i voti hanno lo stesso peso». E ancora: «Noi non rappresentiamo quote azionarie ma il territorio», tuona Bisignano. Quest'ultimo, assieme a Miloro e Aquino, ha proposto, nel rispetto del principio della razionalizzazione della spesa, che i componenti del direttivo – che con modifica dello statuto diviene Consiglio di gestione – vengano portati da 7 a 3, contrariamente ai 4 membri proposti da Corsello «La legge Finanziaria prevede la riduzione a 5 o a 3. La proposta del commissario non ha presupposti normativi e per giunta non ha voluto ascoltare i sindacati», prosegue Bisignano.
Provincia e Comuni di Messina e Patti hanno chiesto un rinvio della seduta per approfondire la materia, ma, aggiunge l'assessore di Palazzo dei leoni, «mi risulta che il commissario, dopo la nostra uscita dall'aula, abbia ugualmente proceduto all'approvazione della modifica».(r.d.)
La modifica dello Statuto del Consorzio autostrade siciliane crea un solco tra le parti e agita gli animi. A tal punto che Palazzo dei leoni ha abbandonato il tavolo delle trattative, seguito dalle Amministrazioni di Messina e Patti. «Il commissario Anna Rosa Corsello gestisce i Cas come se fosse una società per azioni. Altro che consorzio!», sbotta l'assessore provinciale Michele Bisignano, che, ieri ha piantato in asso l'interlocutrice, seguito a ruota dall'assessore di Palazzo Zanca Orazio Miloro e dal sindaco di Patti Mauro Aquino. «Si vorrebbero imporre regole non contemplate in nessuna delle normative vigenti», ammonisce il rappresentante della Giunta Ricevuto. Sulla stessa linea gli altri due esponenti politici e fumata nera inevitabile.
A Bisignano non è andato giù il comportamento del commissario Corsello: «Durante la votazione per la modifica dello Statuto ha preteso di far valere le logiche delle società di capitali, in cui il voto è proporzionale alle quote possedute, favorendo così la Regione siciliana», spiega l'assessore dell'ente di corso Cavour. A giudizio del quale «sarebbe invece naturale privilegiare gli interessi dei consorzi, in cui tutti i voti hanno lo stesso peso». E ancora: «Noi non rappresentiamo quote azionarie ma il territorio», tuona Bisignano. Quest'ultimo, assieme a Miloro e Aquino, ha proposto, nel rispetto del principio della razionalizzazione della spesa, che i componenti del direttivo – che con modifica dello statuto diviene Consiglio di gestione – vengano portati da 7 a 3, contrariamente ai 4 membri proposti da Corsello «La legge Finanziaria prevede la riduzione a 5 o a 3. La proposta del commissario non ha presupposti normativi e per giunta non ha voluto ascoltare i sindacati», prosegue Bisignano.
Provincia e Comuni di Messina e Patti hanno chiesto un rinvio della seduta per approfondire la materia, ma, aggiunge l'assessore di Palazzo dei leoni, «mi risulta che il commissario, dopo la nostra uscita dall'aula, abbia ugualmente proceduto all'approvazione della modifica».(r.d.)
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